Il Primo Ministro delle Figi presiede la conferenza sul clima: e se il mana vincesse?

Loro hanno i piedi in acqua quando noi, qui , aspettiamo le pioggie di autunno; i cicloni fanno volare i loro tetti e noi ci lamentiamo di non avere abbastanza neve “naturale” in inverno per sciare; il loro teritorio si restringe per  l’inalzamento degli oceani e adesso devono anche gestire  i rifiuti di noi turisti, subire la pesca eccessiva,l’inquinamento,  lo sbiancamento dei coralli.

“Viti et Matanitu ko Viti” in Figiano, é un arcipelago di 322 isole disperse su 18 270 km2 di terra; situate nel Pacifico Sud, a 10 ore difuso dall’Europa. 909 389 abitanti ci vivono, a terra, in mare, e nel mondo sottomarino del silenzio e dei colori.

Il pianeta si trasforma a vista d’occhio e gli abitanti di queste isole del Pacifico, come quelli delle Antille, sono in prima fila per subirne le conseguenze.

(Foto:Ouest France) il passaggio del ciclone  Maria lo scorso settembre sulla Basse Terre in Guadalupa – Antille Francese

Ogni giorno noi possiamo già “fare la nostra parte” per ridurre le violente conseguenze planetarie del cambiamento climatico seguendo qualche domanda pronunciata da Franck Bainimaram il Primo Ministro delle Isole Figi, durante un discorso semplice e diretto indirizzato a tutti noi nel momento di apertura della Conferenza mondiale sul clima  “Spegnete le luci e gli apparecchi elettronici quando non li utilizzate per risparmiare dell’energia. Fate  un orto nel vostro giardino. Piantate tutti gli alberi che potete. Producete un’alimentazione locale e sostenete l’economia locale”.

e venite in viaggio di nozze alle Isole Figi con una borsa (AA. F599) (beki in figiano) in vela riciclata di fabbricazione “slow” oppure con una piccola pochette in spi di fabbricazione “slow” Relations de voyages  (foto: Fidji & Francesco Moschetti)

il mare  si dice “waitui” e il sole “siga”

Per negoziare l’applicazione delle decisioni prese a Parigi da 195 delegazioni ( dalle quali si sottrae il Presidente degli Stati Uniti !!!) a Bonn da questa mattina fino al 17 novembre sarà lui che rappresenterà i 7,5 miliardi di umani che in questo momento occupano il pianeta. La repubblica delle Figi é un leader mondiale nella lotta per la riduzione delle emissioni di Co2 ed era ugualmente fra gli  ospiti della Conferenza sugli Oceani delle Nazioni Unite lo scorso giugno a New York.

(Foto:Fidji & Francesco Moschetti) testimonianza della bellezza e della fragilità dell’ecosistema sottomarino alle Isole Figi

Ricordiamo che “il programma d’azione mondiale per il clima é nato per stimolare le azioni di cooperazione fra i governi, le città, le imprese, gli investitori e i cittadini con l’obbiettivo di ridurre le emissioni rapidamente e aiutare le nazioni vulnerabili a adattarsi agli impatti climatici, il tutto construendo un  avvenire durabile alimentato da un energia pulita”.

I colori delle bandiere caricati o meno del “mana” avranno la forza di tenere testa alle potenze guidate dall’avidità del potere egoista e del denaro senza sapore?

Bula/Ciao in figiano