Tristan Tzara (1896-1963) cerca con il movimento Dada, da lui fondato nel 1916, di conciliare azione e poesia, cioè superare la contraddizione interna propria della poesia come mezzo espressivo convenzionale e impersonale da un lato e come “attività della mente” rivelatrice di sogni e dall’altra parte portatore dei progetti di ogni uomo nella società.

Attratto dalle culture degli “Altri” e “Diverse” (culture africane e oceaniche) Tzara offre poesie poliglotte che giocano con associazioni sonore; ognuno è lasciato libero di interpretare il significato di parole incomprese.”L’emozione immediata prevale sul rapporto etimologico”, descrive Henri Béhar. La poesia, come ogni oggetto del movimento Dada, mira a suscitare impressioni senza essere rinchiusa in una cornice restrittiva.

Secondo Tzara, “Dada non è né un dogma né una scuola, ma piuttosto una costellazione di individui e sfaccettature libere. »

Elencate sulla borsa UL, le 3 lettere ITA – originali della vela tagliata – non sono più probabilmente le iniziali del paese che rappresentano durante una competizione. Ognuno vorrà cercare un altro significato.